Parallelamente allo sviluppo della globalizzazione economica abbiamo assistito alla liberalizzazione delle manifestazioni più estreme dell'erotismo e della sessualità: un fenomeno che non solo ha mandato in soffitta i precedenti schemi relativi all'Eros, alla Sessualità e all'Amore ma sta determinando la scomparsa della Filosofia tradizionale, come se al di fuori dell'individualismo esasperato non esistessero più tematiche valide per la speculazione e l'indagine al di fuori delle indagini sociologiche ed economiche. Ironizzando sul famoso Eros e Civiltà di Herbert Marcuse l'autore prova a tracciare lo scenario entropico della filosofia attuale partendo dall'analisi della filosofia classica e del vissuto quotidiano.
Parallelamente allo sviluppo della globalizzazione economica abbiamo assistito alla liberalizzazione delle manifestazioni più estreme dell'erotismo e della sessualità: un fenomeno che non solo ha mandato in soffitta i precedenti schemi relativi all'Eros, alla Sessualità e all'Amore ma sta determinando la scomparsa della Filosofia tradizionale, come se al di fuori dell'individualismo esasperato non esistessero più tematiche valide per la speculazione e l'indagine al di fuori delle indagini sociologiche ed economiche. Ironizzando sul famoso Eros e Civiltà di Herbert Marcuse l'autore prova a tracciare lo scenario entropico della filosofia attuale partendo dall'analisi della filosofia classica e del vissuto quotidiano.

Un romanzo filosofico in Sei Quadri.
Ho tentato, in questo affresco che ha la tavolozza intrisa nei colori della filosofia, di evidenziare come non vi sia nulla nella storia dell'Uomo che possa essere considerato astratto, avulso, dai modelli filosofici: modelli che definiscono orientamenti, possibilità, schemi interpretativi. Allo stesso modo ho avviato una riflessione, nella parte conclusiva, che mi auguro possa diventare una base comune di interpretazione: una riflessione che individua nella riappropriazione culturale dei termini della Sobrietà non solo un rifiuto, che sarebbe antistorico, del Consumo in quanto tale,ma una diversa modalità di Consumo, una logica di condivisione e compartecipazione ai modelli disviluppo, di produzione, di ricerca e di consumo, coerenti con l'andamento demografico planetario e in grado di compensare, eliminare sarebbe impossibile, le differenze economiche e sociali che costringono la maggioranza della popolazione in un desolato contesto di miseria, di precariato, di assenza di opportunità.